barabarca
Diario di viaggio,  Italia,  Toscana

Isola d’Elba: alla scoperta delle spiagge più selvagge e incontaminate

Nonostante l’abbiano già vista per diversi anni, i miei genitori non si stancano mai di fare ritorno all’isola d’Elba. Dopo avermi regalato il racconto della loro prima avventura, ecco che mio padre ci racconta il loro ritorno in quest’isola meravigliosa. Se non siete mai stati all’isola d’Elba, leggete bene e lasciatevi incantare da questi posti stupendi, ma fate attenzione: potreste innamorarvi di quest’isola!!

Ritorno all’Isola d’Elba

Se guardando una cartina d’Italia, l’isola d’Elba sembra piccola, conoscerla tutta è impossibile. Questo è il nostro terzo anno e le cose viste sono proprio tante. Ogni volta si vivono nuove avventure, mettendoci il cuore in pace di non potere vivere le altre migliaia e migliaia di insenature, spiagge e pezzi di entroterra che l’Elba offre con le sue meravigliose caratteristiche. Alcuni punti anche difficili da conquistare.

Anche quest’anno siamo andati a scoprire nuove spiagge. Tutte al primo sguardo sembrano uguali ma ognuna invece ha caratteristiche diverse.

La spiaggia di Capoliveri

La prima spiaggia è stata quella di Capoliveri, tra le più note e apprezzate dell’Isola d’Elba, grazie alla sua bellezza e facilmente raggiungibile da tutti. Lunga 460 metri, composta da sabbia fine, a tratti spiaggia libera e a tratti a pagamento.

spiaggia capoliveri

La spiaggia è delimitata da due rocce enormi, sulla facciata di una di esse si apre una bocca sul mare da cui parte una galleria buia: era una vecchia postazione dell’esercito dei mitraglieri al tempo della seconda guerra mondiale. La si può percorrere stando attenti a dove si mettono i piedi e alla fine del lungo tunnel si esce direttamente in un’altra simpatica spiaggetta.

spiaggetta capoliveri

Nella zona di Capoliveri ci sono diverse spiagge che hanno dei fori con travetti di cemento nelle bocche, a testimoniare la difesa dell’isola nel periodo bellico, ancora in buono stato di conservazione.

Le spiagge nei dintorni di Capoliveri

Nella zona di Capoliveri, si trovano delle spiaggette abbastanza tranquille, soprattutto durante il mese di settembre: la spiaggia dell’Innamorata, la spiaggia di Barabarca, la spiaggia di Zuccale.

La spiaggia dell’Innamorata è una grande spiaggia, formata da sabbia e piccoli sassolini. L’ambientazione tutt’attorno è veramente stupenda. Ottima meta per chi vuole nuotare, praticare snorkeling o andare sulla canoa. E’ per metà libera e per metà attrezzata, dispone inoltre di bar e ristoranti per gli amanti delle pause relax.

spiaggia innamorata

Barabarca è invece una spiaggia molto selvaggia, ideale per chi vuole praticare snorkeling in tutta tranquillità. Per raggiungerla bisogna scendere la lunga e alta scalinata a mare. La spiaggia è infatti posta all’interno di una baia e rimane riparata dal vento.

spiaggia barabarca

La spiaggia di Zuccale è piccola, formata da sabbia e dotata di un’acqua cristallina. Anche questa si trova all’interno di una baia ed è l’ideale per famiglie con bambini.

spiaggia zuccale

La spiaggia di Norsi

Vicino alla spiaggia di Lacona si trova la spiaggia di Norsi che, a differenza di quella di Lacona molto attrezzata, è molto selvaggia ma veramente affascinante. E’ formata da sabbia scura e la spiaggia degrada dolcemente verso il mare, ottima per fare un bel bagno rilassante.

spiaggia norsi

Tutto attorno notiamo la fitta vegetazione, tipica della macchia mediterranea, che la rende ancora più selvaggia.

fico india

Marciana Marina e la spiaggia di Procchio

Una mattina, con la scusa di visitare la spiaggia di Procchio, siamo ritornati dapprima a Marciana Marina, una piccola spiaggia ricca di pietre che avevamo già visto in passato, per poi proseguire sulla montagna e attraversare tutta la costa occidentale dell’isola. E’ interamente percorribile con l’auto e da qui è possibile vedere un tramonto da favola, direttamente sul mare, passando per Chiessi e scendere nella parte a sud, dove troviamo la spiaggia della Fetovaia. Questa spiaggia insieme a Cavoli e Marina di Campo sono spiagge che abbiamo visitato già durante gli anni precedenti, potete dunque trovare informazioni nel mio primo racconto.

Abbiamo visitato prima di tutto il paesino di Procchio e siamo rimasti molto colpiti dalla sua bellezza, poi siamo andati verso la spiaggia.

procchio paese

La spiaggia di Procchio è una delle più grandi dell’isola. L’ideale per chi ama le spiagge attrezzate. La sabbia fine e il fondale degradante la rendono perfetta per le famiglie con i bambini.

spiaggia procchio

spiaggia procchio

Le spiagge a nord dell’isola

La voglia continua di fare il giro dell’isola ci spinge sino a Cavo, posto a nord dell’isola, passando da Rio nell’Elba e Rio Marina, già visitate in precedenza. In una domenica di pioggia battente, arriviamo in questo luogo, dove possiamo solo ammirare una lunga e bella spiaggia che cerchiamo di immaginarla col sole. Essa è formata da sabbia e piccole pietroline. Dietro di essa è presente uno stupendo lungomare con uno meraviglioso panorama sul mare.

spiaggia cavo

Passando nella zona di Portoferraio, attraversando da Lacona il Colle Reciso, abbiamo conosciuto la spiaggia bianca delle ghiaie proprio nella città di Portoferraio. Una spiaggia caratterizzata dall’acqua trasparente e da ciottoli bianchi levigati dal mare.
Da qui si possono ammirare le navi che da Piombino arrivano al porto.

spiaggia ghiaie

Un’altra spiaggia che abbiamo visto quest’anno e sempre meta di passaggio per le navi di Portoferrario è la spiaggia di Nisporto. La spiaggia è formata da sassolini e alle sue estremità si possono trovare delle scogliere. L’ideale per chi vuole prendere il sole senza stare in mezzo al caos.

spiaggia nisporto

Da qui, salendo la collina si può scendere direttamente in un’altra spiaggetta, quella di Nisportino e vicino quella di Bagnaia, che però non abbiamo avuto modo di scoprire.

Abbiamo ancora molti posti da vedere in quest’isola. Si spera di tornare nei prossimi anni, visto che all’Elba ci abbiamo lasciato il cuore e la voglia di scoprire altre meraviglie. Il tempo dedicato a questi giri non ci basta mai!!