Riflessioni sul 2020: viaggi, umore e voglia di ripartire
Stiamo per terminare il 2020, un anno anomalo, che non ci ha permesso di viaggiare e di vivere spensierati. Ci ha portato tanti pensieri negativi, tanta rabbia e a volte tristezza. Alcuni momenti mi ha portato anche felicità e voglia di cambiamento. Mi ha fatto riflettere su tante cose e oggi voglio condividerle con voi.
Il 2020, che anno strano
Quest’anno sono stata assente sul blog. Lo so, lo ammetto. Quello che è successo quest’anno è stato veramente disastroso per l’intera popolazione, una pandemia globale, che ha alquanto scosso gli animi di noi viaggiatori, in verità gli animi di tutte le persone del mondo.
E’ stato un anno di cambiamenti, di paura, di sconforto e di rabbia.
Dodici mesi trascorsi, zero viaggi intrapresi
Ricorderò quest’anno per averlo concluso a viaggi pari a zero. Questo rimarrà l’anno in cui non ho visitato nessuna nuova città (se non qualche paesino sul lago che ancora non avevo visto), non ho respirato il profumo di mare che tanto adoro, non ho fatto bagni in mare, non ho provato la sensazione di spensieratezza che provo quando viaggio. E infatti non ho mai raccontato nulla, lo avrete notato.
Poca ispirazione per il blog, che fortunatamente ora ho ritrovato
Quest’anno, finito il primo lockdown, dopo la primavera, sono rimasta talmente senza parole che non ho più avuto l’ispirazione per scrivere nessun post per il blog. Mi spiaceva, ma dentro di me non trovavo proprio l’ispirazione per scrivere nulla. Perciò mi sono presa questi mesi per fare altro, mi sono dedicata alla mia famiglia e alla mia nuova casa (perchè nel frattempo quest’estate mi sono trasferita nella nostra nuova casa). Ho capito quali sono realmente le cose a cui tengo, le cose per me importanti. Ma ho anche constatato quanto mi piace viaggiare e quanto spesso mi è mancato in questi mesi.
Ho voluto concludere questo anno strano con questo post nella speranza di iniziare un nuovo anno cercando di scrivere nuovi post interessanti, in attesa di ricominciare a viaggiare. Perciò, amici viaggiatori, vi auguro di iniziare il nuovo anno carichi di speranza e di riuscire a viaggiare tanto, recuperando il tempo perduto.
Nuovi progetti, nuovi pensieri, voglia di viaggiare
Tanti lo considerano un anno buttato via, io non voglio pensare che sia stato un anno inutile, spero che ci sia servito per imparare. A me qualcosa ha insegnato, soprattutto ho avuto molto tempo per ragione e per leggere, ho capito ancora di più di quanto il nostro pianeta sta patendo e va salvato. Ma di questo vi parlerò il prossimo anno, ormai è tardi.
Corro a prepararmi per sorseggiare l’ultimo bicchiere di vino dell’anno.
A presto viaggiatori e buon anno!!