Viaggiare: passione di famiglia
Anche a te piaceva viaggiare… quando mi raccontavi i tuoi viaggi eri sempre felicissima. Da qualcuno ho preso, credo proprio che in famiglia la voglia di viaggiare ce l’abbiamo racchiusa nel DNA.
Hai fatto diversi viaggi, ma ne avresti voluti fare molti di più… purtroppo la vita ti ha strappato via tuo marito troppo presto, senza una spiegazione. Tuo marito, la persona che era la tua ragione di vita. Con lui hai condiviso tutto, gioie e dolori.
Non sei mai riuscita a viaggiare, neppure ad andare al mare durante l’estate. Prima i soldi che scarseggiavano, poi le figlie da crescere e un lavoro faticoso nei telai, infine le nipotine da accudire. Ma tu hai sempre combattuto per essere la donna energica che sei stata.
Nei racconti dei tuoi viaggi era racchiusa la felicità
Nei pochi anni (troppo pochi) che hai viaggiato con il nonno avete visto dei bellissimi posti.
Siete partiti dall’Italia con Roseto degli Abruzzi e le isole nel golfo di Napoli: Ischia, Capri e Anacapri. Vi siete innamorati dei Giardini Naxos in Sicilia e di Santa Teresa di Gallura in Sardegna (di questo posto mi sono innamorata pure io), da qui avete fatto l’escursione in Corsica. Vi siete spinti fino in Spagna visitando la Costa del Sol di cui avevi bellissimi ricordi.
Spero di visitare presto tutti questi posti in cui sei stata tu, quelli di cui milioni di volte mi hai raccontato quanto ti sono piaciuti, quelli di cui abbiamo visto e rivisto insieme le fotografie.
Io non ho tutta la tua energia. Ho la mia bellissima famiglia, ho un lavoro sicuramente meno faticoso del tuo e infine ho il mio blog, questo mio piccolo spazio nel web. E anche se tu non ti intendevi molto di computer e di internet, spero lo stesso che da lassù tu sia orgogliosa di me!!
Buon viaggio nonna, questa volta però il tuo è un viaggio senza ritorno. Ovunque sarai spero che potrai di nuovo essere felice come lo sei stata tanti anni fa…