Un dolce della tradizione piemontese: la torta di pane
Le tradizioni di un paese sono molto importanti. Per noi italiani la cucina o meglio le ricette della tradizione sono quelle più tramandate da generazione in generazione. Essendo io piemontese dalla nascita sono legata a molte ricette della mia terra, tante di queste imparate e conosciute tramite le mie nonne. Oggi voglio farvi conoscere appunto una torta di origine piemontese, facilissima da realizzare e a costo bassissimo… pochi ingredienti per un grande risultato!!
Un antico dolce
Questa torta si tramanda da generazioni a casa mia, pensate che la faceva già la mia bisnonna.
E’ una torta molto veloce e pratica da fare. Gli ingredienti utilizzati sono tutte cose semplici da reperire (quasi tutti ce li avrete sicuramente in casa) e che costano poco.
La torta di pane è una torta povera. Veniva fatta dalle mamme di una volta, quasi sempre casalinghe e molto brave ai fornelli, che desideravano creare un dolce per la propria famiglia. Una volta però c’erano tanti figli da sfamare e i soldi erano sempre pochi, ma con semplici ingredienti queste donne sono riuscite a inventare una torta veramente squisita.
La ricetta della torta di pane
Ingredienti:
- pane raffermo (circa 3 pagnotte)
- 1/2 litro di latte
- 1 hg di zucchero
- 12 amaretti
- 2 cucchiai di cacao
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 2 uova
- scorza di un limone grattugiata
Prendo una padella abbastanza alta (io uso quella di acciaio per non rovinarla) e metto il pane a pezzi nel latte. Lo lascio circa mezz’oretta (più lo lasciate più si ammorbidisce), dopodichè lo schiaccio bene con una forchetta per ridurlo in poltiglia.
Aggiungo lo zucchero, il cacao, le uova, gli amaretti sbriciolati con le mani, la scorza del limone e infine il lievito. Mescolo bene il tutto.
Prendo una teglia circolare, imburro il fondo e i lati, poi ci distribuisco sopra il pangrattato. Rovescio il composto nella teglia e sopra metto dei fiocchetti di burro. Inforno a 180°C (forno preriscaldato) per circa un’ora.
Una volta cotta, tiro fuori dal forno e la lascio raffreddare.
I miei consigli
Questa torta si può gustare sia tiepida che fredda e se volete potete spolverizzare sopra la torta un po’ di zucchero a velo. Per renderla meno asciutta, io aggiungo dei pezzetti di mela oppure l’uvetta nel composto. Inoltre per dargli un tocco in più potete aggiungere nell’impasto anche un po’ di cannella in polvere, sempre prima della cottura.
Questa torta si conserva per qualche giorno, sia in frigo che fuori. Si può mangiare per colazione oppure come dolcetto dopo cena ed è ottima per la merenda dei bambini.
Anche se siamo nell’era del consumismo, non dimentichiamoci delle tradizioni e cerchiamo di portarle avanti il più possibile. Questa torta continuerò a farla e la insegnerò a Teddy perchè possa anche lui assaporare i sapori genuini di una volta… anche perchè spesso le cose più buone sono quelle nate dalla semplicità.