Mini tour del Trentino nel periodo natalizio
Il Trentino è famoso per il buon cibo: la polenta, i salumi, i dolci, ma anche per le sue bellissime montagne. Montagne prese di mira sia dagli amanti del trekking in estate che dagli sciatori in inverno (tranne quest’anno che per ora non ci sono segni di neve).
E’ una terra genuina, ricca di sapori e tradizioni.
Cominci a scorgere dall’autostrada queste elevate montagne tutte frastagliate e le ampie distese erbose a ridosso delle montagne dove spuntano le malghe. E così ti accorgi proprio di essere arrivato in Trentino.
Aspettare il Natale in Trentino
Dato che non avevamo ancora visto questa splendida regione, abbiamo deciso di visitare qualche località addobbata in occasione del Natale. Ci dedichiamo pertanto ai centri storici e ai mercatini natalizi.
L’adorabile Vipiteno
1°giorno:
Carichiamo i bagagli in macchina e partiamo verso Vipiteno, questa sarà la prima città che visiteremo. L’autostrada per arrivarci è tenuta molto bene e nonostante sia solo a due corsie, è molto comoda e scorrevole.
Posteggiamo all’hotel e lasciamo i bagagli in camera, soggiorniamo all’hotel Thuiner Waldele dove spendendo 84 € abbiamo diritto ad una doppia con bagno privato e alla prima colazione. L’albergo è stupendo, perfettamente in stile tirolese e sorge proprio davanti alla fabbrica del famoso yogurt. Per di più la nostra camera ha una vista spettacolare sul paese e sulle montagne.
Scendiamo a piedi fino al centro storico della città e visitiamo i mercatini di Natale situati nella piazza principale. Poche bancarelle ma con prodotti di elevata qualità: oggetti artigianali tipici del posto come calze in lana colorate e morbidissime, campanelle e palline di Natale, ghirlande e decorazioni natalizie.
Ci fermiamo per pranzo in una bancarella per gustarci un hot dog, scaldandoci al sole. Oggi ho finalmente scoperto una nuova bevanda che è entrata a far parte delle mie preferite: il brulè di mela (succo caldo di mela speziato con cannella, chiodi di garofano e arancia)!!
Proprio accanto alla piazza possiamo osservare la meravigliosa Torre dei Dodici, simbolo di Vipiteno.
Passando sotto la torre si può accedere alla passeggiata dove sono presenti negozi e locali di tendenza a prezzi modici.
Le specialità del sudtirol
Dopo un po’ di tempo che giriamo a piedi siamo completamente congelati, perciò nel pomeriggio entriamo al cafè Lilie per berci un thè caldo accompagnato da un’ottima fetta di strudel. Lo strudel è una specialità austriaca, ma qui in sudtirol è molto in voga, solo che lo fanno con la pasta frolla anzichè pasta sfoglia. Vi consiglio di assaggiarlo perchè è veramente una bontà.
Nel tardo pomeriggio, complice il fatto che il centro storico l’abbiamo visitato interamente e le temperature si stanno abbassando, decidiamo di far ritorno all’hotel e di cenare nella struttura. Ceniamo con prodotti tipici: tris di canederli (burro fuso, spinaci e formaggio, finferli) e tris dello chef composto da agnolotti con vari sughi fatti in casa. Ovviamente non possiamo saltare il dolce, scegliamo le frittelle di mele (questa è la patria delle mele:)) e il semifreddo della casa con savoiardi e torrone. Rimaniamo pienamente soddisfatti della cena.
Saliamo in camera e ci aspetta una bella dormita.
Brunico e i mercatini di Natale
2° giorno:
Scendiamo nel ristorante dell’hotel dove ci aspetta una variegata colazione a base di caffè, thè, yogurt del posto, cereali, affettatti, pane e marmellate fatti in casa, brioche.
Riprediamo il bagaglio e guidiamo fino a Brunico.
Posteggiamo la macchina nella via di fronte alla chiesa delle Orsoline per essere vicini al centro storico.
Facciamo una passeggiata lungo le vie pedonali e saliamo verso il castello dove lo fotografiamo da lontano. Fa molto freddo e io non ce la faccio a proseguire, per di più il castello è chiuso.
Osserviamo le decorazioni lungo le vie del centro storico e guardiamo da fuori la Chiesa Parrocchiale di Nostra Signora.
Le chiese, i castelli ed i musei sono sempre chiusi qui in Trentino. Non siamo praticamente riusciti a visitare nulla, penso che magari non avendo molta richiesta abbiano optato per la chiusura su settimana.
Vagando per le varie strade arriviamo nella via dei mercatini di Natale, posti lungo la Via Bastioni. Le bancarelle sono super colorate e ricche di oggetti meravigliosi, fatti a mano, caldi e simpaticissimi. Ce n’è per tutti i gusti!!
Visitiamo nella piazzetta della chiesa delle Orsoline la bottega degli artigiani, una struttura completamente riscaldata dove si possono ammirare gli artisti che lavorano a mano. Chi desidera può anche acquistare i loro prodotti.
All’uscita della bottega, troviamo un piccolo chiosco che cucina sul momento le patate al cartoccio con porri, speck e formaggio di capra, una delizia per il palato.
Torniamo in Via Bastioni e compriamo dei prodotti nelle bancarelle tra cui i tipici biscotti speziati. Scegliamo il chiosco per pranzare e ci accomodiamo sugli sgabelli accanto alla stufa. Io scelgo di mangiare purea con polpette di carne mentre mio marito una zuppa di erbe, tuberi, menta e aceto balsamico. Da bere un buonissimo punch analcolico con succo di mandarino, mela, cannella e chiodi di garofano. Anche oggi abbiamo mangiato benissimo.
La città di Bressanone
Dopo pranzo riprendiamo la macchina e partiamo alla volta di Bressanone.
Appena arrivati in città, ci rechiamo all’hotel che abbiamo prenotato e posteggiamo l’auto. Abbiamo scelto il Waldheim Belvedere e qui la doppia con colazione ci è costata 118 €, un po’ più caro del precedente ma bisogna ricordare che qui siamo in alta stagione. Mi è piaciuto molto anche questo hotel.
Ci spostiamo nel centro storico in macchina e posteggiamo a pagamento (i parcheggi a pagamento non hanno un prezzo eccessivo, ve li consiglio se volete essere vicini al centro). Visitiamo i meravigliosi mercatini di Natale in Piazza Duomo e osserviamo la splendida chiesa. Passeggiamo per le viuzze lì attorno osservando i negozi, i locali molto caratteristici e diamo un’occhiata da fuori al Palazzo Vescovile.
Durante la passeggiata ci sorseggiamo il vin brulè e una volta finito decidiamo di tenere la tazza come ricordo. Nei mercatini qui in Trentino è usanza pagare la cauzione della tazza, si potrà così decidere una volta terminata la bevanda se riconsegnarla riprendendo i soldi o tenerla al costo della cauzione.
I mercatini di Bressanone sono stupendi, disposti lungo la piazza dove sorge un enorme albero illuminato, devo dire che mi hanno ricordato molto i mercatini di Bolzano.
Gli espositori vendono i loro prodotti di artigianato come presepi, sculture in legno, ceramiche, candele, angioletti e decorazioni natalizie. Si possono anche assaggiare prodotti tipici della zona come la zuppa d’orzo, il gulash, le salsicce, i canederli, i crauti, lo strudel e lo strauben.
Finito il giro, prima di cena passiamo in hotel a sistemarci e riflettiamo anche sul locale in cui cenare.
Quanto mi piacciono i canederli
Una volta tornati in centro, entriamo nel ristorante Fink e subito dalla prima occhiata ci piace. Hanno posto libero, decidiamo quindi di fermarci qui. Ci fanno accomodare in un angolo tranquillo seduti sulle panche e ci portano il menu. Scegliamo di mangiare un tagliere di salumi, poi come primo io scelgo i canederli allo speck in brodo e mio marito le tagliatelle con il ragù di selvaggina. Squisito anche questo posto, devo ammettere che ho sempre mangiato bene in questi giorni.
Facciamo ancora due passi di sera nel centro storico e poi facciamo ritorno all’hotel.
Trento, i mercatini e le Mura
3° giorno:
Ultimo giorno del nostro mini tour, ma abbiamo ancora molte cose da vedere.
Facciamo una bella colazione in hotel e poi ci mettiamo subito in marcia verso Trento. Questa città è la più grande tra quelle visitate finora ed anche la più commerciale. Visitandola di sabato ci imbattiamo nel mercato disposto lungo le vie che portano al centro storico. Osserviamo il gigantesco Duomo e arriviamo alla piazza principale dove visitiamo i mercatini di Natale, molto belli ma tanto caotici.
Attorno alla piazza sono visibili le antiche mura della città. Trento è ricca di storia e di arte, ma purtroppo in questa gita non abbiamo abbastanza tempo per soffermarci su questo aspetto.
Rovereto e i Presepi
Riprendiamo l’auto prima di pranzo e torniamo in autostrada uscendo a Rovereto.
Rovereto è una piccola cittadina che accoglie le varie culture del mondo. Qui infatti si possono trovare dei mercatini di Natale un po’ diversi dai precedenti. Molte bancarelle vendono prodotti che arrivano da varie parti del mondo, cito l’Ungheria e l’America del Sud che sono quelle che mi hanno maggiormente colpita. E’ chiamato anche Natale dei Popoli per le manifestazioni che la città svolge legate alla solidarietà e all’accoglienza.
Osserviamo le bancarelle e visitiamo il centro storico dove ammiriamo i presepi realizzati dalle associazioni che aiutano persone bisognose. Possiamo osservare le varie opere che narrano la nascita di Gesù disposte lungo il paese, in Piazza del Municipio, Via della Terra, Via Portici, Piazza San Marco e Via Rialto.
Saliamo fino al Museo Storico della Guerra, sicuramente molto interessante ma per questione di poco tempo non lo visitiamo.
Torniamo nella zona dei mercatini e ci rechiamo nella zona Vallagarina Food&Wine per gustare qualche specialità locale. Il mio pranzo consiste di polenta e raclette, mentre mio marito opta per la polenta con cervo e crauti. Come bevanda dell’ultimo giorno in Trentino non potevamo non scegliere il brulè di mela 🙂
Finito il pranzo ci spostiamo verso la macchina, fermandoci a prendere un caffè al “Bar de Min”.
Artigianato, cibo e montagne
Anche se sono stati solamente tre giorni, posso confermare che le mie aspettative sul Trentino sono state ampiamente soddisfatte. E’ una terra che mi è piaciuta tantissimo, sotto tutti i punti di vista: persone, cibo, qualità dei prodotti, montagne e bellezza architetturale.
Unica pecca: sembra di essere in Germania, perchè le persone locali parlano tedesco e tutte le scritte sono in tedesco. Ma d’altronde questa è una caratteristica del sudtirol e quindi la accettiamo volentieri!!
Consigli pratici:
- Tutti i parcheggi sono a pagamento, ma comodi da utilizzare e a buon prezzo. Quando potete lasciate la macchina in hotel e spostatevi a piedi. Noi abbiamo utilizzato sempre la macchina, mai i mezzi pubblici, dato che nei centri città non c’è molto caos e i parcheggi si trovano facilmente.
- Assaggiate il più possibile i prodotti locali, sono strepitosi, un tripudio di profumi e sapori. I costi sono nella media, c’è molta varietà di cibo e il vostro palato vi ringrazierà.
- I negozi su settimana aprono circa alle 9 del mattino e la sera chiudono verso le 18, massimo le 19. Visitateli e troverete un sacco di gadget nuovi e insoliti. Negozi di casalinghi, peluche e oggetti tipici del sudtirol, gastronomie e alimentari con i dolci tipici e il famoso speck sottovuoto, librerie molto grandi ma contenenti quasi tutti libri in tedesco. Ricordatevi che alla domenica i negozi sono tutti chiusi.