La Galleria Rosazza
Da un po’ di tempo avevo voglia di visitare la Galleria Rosazza, attraversarla e sbucare dall’altra parte. Ora finalmente l’ho fatto e posso raccontarvi com’è stato!!
Posteggiamo la macchina nel Piazzale Busancano di Oropa.
Anche oggi mettiamo lo zaino in spalla e ci dirigiamo a piedi nella strada asfaltata dietro la chiesa nuova, imboccando il sentiero D17.
Il primo tratto è un po’ dissestato, si passa in mezzo ad erba incolta e pietre, mentre il secondo tratto si passa sotto la pineta ed è molto caratteristico. Diciamo che il sentiero andrebbe tenuto meglio considerando anche il fatto che fa parte della gta (Grande Traversata delle Alpi).
Finita la pineta, usciamo sulla strada, ne percorriamo un pezzo in discesa ed entriamo di nuovo nel sentiero D17 salendo fino in cima, una volta arrivati ci troviamo di fronte a noi la Galleria Rosazza.
Percorrere questa galleria, che si trova ad un’altitudine di 1488 m, è la strada più veloce per raggiungere la Valle Cervo dalla Valle Oropa e viceversa. La Valle Oropa è nota per il Santuario di Oropa ma anche la Valle Cervo ospita una chiesa storica e importante, il Santuario di San Giovanni.
Questa galleria, che a prima vista può sembrare semplice e molto simile a tutte le altre in giro per l’Italia, ha alcune caratteristiche che la rendono diversa.
Innanzitutto è stata costruita tutta a mano, immaginatevi quei poveri minatori che hanno dovuto scavarla tutta con i picconi per quasi quattro lunghi anni… e non è corta perchè arriva addirittura a 367 m di lunghezza.
E’ tutta al buio, l’unica fonte di luce che si può intravedere addentrandosi è la luce solare dall’altra parte, quindi è molto suggestiva.
Macchine, bici e pedoni passano tutti sulla stessa strada, non esistono nè carreggiate nè marciapiedi.
All’interno della galleria si possono vedere delle striature che, come narra una vecchia leggenda, dovrebbero essere i graffi del diavolo che ha lasciato quando, tentando di entrare in Valle Oropa, la Madonna gli ha bloccato il passaggio… non so se questi graffi sono realmente presenti (io non li ho visti, era talmente buio) e se questa storia è vera ma visto che ho un debole per le leggende ho voluto citarla.
Attraversiamo tutta la galleria con l’utilizzo di una torcia giusto per farci notare se arrivano macchine e in circa cinque minuti di cammino usciamo dall’altro lato, ora siamo nella Valle Cervo.
Ammiriamo lo stupendo panorama e scattiamo qualche foto anche a questa entrata della galleria, dopodichè camminiamo fino alla Locanda Galleria Rosazza, storico ristorante molto carino e utile per i viandanti che transitano a piedi.
La ripercorriamo al contrario per tornare in Valle Oropa e ci fermiamo a mangiare un panino prima di riprendere il cammino e tornare alla macchina.