La Fiera di Sant’Orso ad Aosta
Il 30 Gennaio come ogni anno organizzano la fiera di Sant’Orso ad Aosta e quest’anno ho voluto partecipare insieme ai miei genitori che erano già stati e l’avevano molto apprezzata.
Ho scelto di andarci con una gita organizzata di paese sia per la comodità del trasporto che per il prezzo molto vantaggioso.
In viaggio verso Aosta
Partiamo alle 7 del mattino con il pullman e andiamo verso Aosta. Guardo fuori dal finestrino il bellissimo spettacolo che la natura oggi ci propone: tutt’intorno è innevato, non nevica ma il cielo è grigio.
In circa un’ora e mezza arriviamo ad Aosta, nel frattempo abbiamo pure fatto tappa all’autogrill, quella ci sta sempre 🙂
Posteggiamo nei parcheggi gratuiti adibiti alla fiera e prendiamo la navetta che ci porta direttamente in paese, da qui possiamo iniziare il nostro giro liberamente.
Bancarelle di artigianato tra le vie del centro storico
Camminiamo fino all’Arco di Augusto, poi ci dirigiamo in Via S. Anselmo e iniziamo ad ammirare le varie bancarelle. Gli artigiani vendono principalmente oggetti di legno intagliato, sono veramente belle cose che meritano di essere viste e acquistate.
Ci gustiamo le varie bancarelle facendo qualche fotografia fino ad arrivare a Via Porta Pretoria dove ci sono esposte delle gigantesche sculture in legno. Qui vale la pena di osservare la famosa Porta Pretoria, l’antico accesso alla città, di epoca romana.
Proseguiamo verso Piazza Chanoux dove visitiamo altre bancarelle e un padiglione di espositori coperto, cogliamo anche l’occasione per scaldarci un po’ perché fa veramente freddo. Nel padiglione vengono soprattutto mostrati mobili in legno per esempio camerette, cucine e scale. Si sente un profumo di legno che è inebriante.
Alla fine del padiglione, entriamo in un bar pasticceria sulla piazza a berci un caffè e scaldarci un pochino. Nella pasticceria invece compriamo dei dolci fatti con il frangipane tipici di Aosta.
Legno intagliato e il famoso galletto
Riprendiamo il giro e passeggiamo un po’ per le vie che ancora non abbiamo visto, acquistando altre cosine.
Girando per queste vie del centro storico potrete ammirare le varie creazioni di legno intagliato, acquistare oggetti utili per la casa: mestoli, cucchiai, schiaccianoci, mortai, taglieri, ma anche simpatici soprammobili, tantissimi galletti (il gallo è il simbolo della Fiera di Sant’Orso) le famose “grolle valdostane”, orologi, quadri particolari, botti per il vino, ceste, rastrelli e molto altro. Sicuramente non vi annoierete anche perchè ci sono circa 1100 espositori in tutto.
Potrete inoltre vedere in qualche bancarella come lavorano il legno gli artisti.
Non aspettatevi di poter comprare a basso costo, gli oggetti costano abbastanza ma se si pensa che sono tutti fatti a mano e soprattutto che sono pezzi unici penso che i soldi spesi li valgano tutti.
Finito il giro, verso le 12:30 ci avviamo verso la fermata della navetta, saliamo e poi torniamo al pullman.
Noi abbiamo girato la fiera in circa tre ore che secondo me sono essenziali per vedere tutto. Ovviamente più tempo rimanete più potrete gustarvi i vari cibi tipici oppure dedicare più tempo alle bancarelle.
Secondo me il tempo che abbiamo avuto a disposizione va bene anche perché fa talmente freddo che ho i piedi congelati e non riuscirei a camminare ancora per tanto 🙂
Pranzo in un ristorante valdostano
La nostra gita organizzata prevede ora un buon pranzetto al ristorante “La Pineta” ad Aymavilles. Ci spostiamo quindi in questo caratteristico paesino famoso per lo splendido castello che ammiriamo dal pullman passandoci accanto e dentro di me penso che devo tornarci quest’estate a fotografarlo. E’ incantevole!!
Scendiamo dal pullman ed entriamo al ristorante, è il classico posticino di montagna in cui si mangiamo piatti semplici ma molto gustosi. Mi è piaciuto veramente tanto questo ristorante, vi consiglio di andarci se capitate da queste parti!!
Finiamo il pranzo e sono ormai quasi le 16, saliamo sul pullman e torniamo a casa.
La fiera di Sant’Orso è stata davvero magica, incantevole e molto suggestiva. E’ stata veramente una giornata fantastica in compagnia della mia famiglia dove il legno è stato il protagonista principale della giornata!!
Altre foto su Instagram immettendo l’hashtag #lamiafieradisantorso