Curiosità,  Escursioni

Leggende del Lago della Vecchia

Sia che avete già visto questo splendido lago o no, in questo post voglio scrivervi le leggende che si narrano su questo luogo in modo che sia una fonte in più di ispirazione per andarci e mentre sarete lì che lo ammirate potrete ripensare alla storia della vecchietta e l’orso.

lago della vecchia massoLa prima leggenda nota risale al periodo celtico e racconta di un giovane guerriero innamorato di una bellissima fanciulla. Al momento del matrimonio la sposa attese il guerriero per tutto il giorno e tutta la notte sulla roccia vicina al lago, ma il giovane non arrivò. Quando le dissero che il promesso sposo era stato trovato ucciso in un bosco, la giovane volle dargli sepoltura in fondo al lago e là rimase per tutta la vita a custodire il suo amore, in compagnia di un orso. Diventata vecchia, fu considerata una maga cui rivolgersi per i vari medicamenti e quando morì fu sepolta anch’essa in fondo al lago in modo che i due spiriti innamorati potessero incontrarsi e fondersi.

La seconda leggenda riguarda il tempo della dominazione romana. Racconta la morte di un re e la ricerca da parte della sposa di un luogo adatto al riposo del suo signore nella solitudine delle Alpi Biellesi. La vedova scelse appunto questo lago e calò la cassa nelle acque rimanendo poi a vegliare l’amato, vivendo in una grotta e nutrendosi di erbe, frutti selvatici e latte di una capretta. Considerata una maga dalla gente del luogo, guarì un fanciullo gravemente malato con i filtri di erbe alpine. La gente iniziò a idolatrarla e alla sua morte la calò in fondo al lago, accanto allo sposo tanto amato.

La terza leggenda risale al Seicento ed è ambientata a Rosazza. Il promesso sposo di una bellissima ragazza dovette partire all’improvviso per la guerra. La giovane lo attese per molti anni, fino a quando arrivò in paese un giovane di Torino, ricco e affascinante, che iniziò a farle la corte. Sulle prime lei resistette, poi cedette e si fidanzò con il giovane torinese. Il giorno delle nozze in chiesa comparve il fidanzato tradito con addosso un mantello nero che interruppe il matrimonio. La ragazza scappò dalla chiesa e cominciò a vagare per le montagne, in preda al senso di colpa. La trovarono morta presso le sponde del lago, dove la sua anima continua a vagare intonando il lugubre lamento che rimprovera le infedeltà d’amore.

Queste sono le leggende del Lago della Vecchia che ho trovato.

A me piace la prima versione, la trovo la più romantica e mi piace pensare che la vecchia sia rimasta a vivere accanto al lago insieme al suo amico orso, che è poi il simbolo inciso sulla pietra.

E voi quale preferite?

 

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